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Seconda A
Mazzini
Materiale occorrente
terra, acqua, contenitore con tappo.
Ipotesi:

Siamo tutti d'accordo nel dire che l'acqua diventerà fango.

Eseguiamo l'esperimento:

Abbiamo inserito della terra in un contenitore, poi ci abbiamo versato dell'acqua. Abbiamo chiuso ermeticamente il tappo e l'abbiamo agitata. L'acqua è diventata tutta marrone: sembra una cioccolata calda! L'abbiamo messa sul nostro banco degli esperimenti e ora aspettiamo qualche ora per vedere cosa accadrà.

Riflettiamo

Con nostra grande sorpresa notiamo che la terra si è divisa in strati: sembra una torta! Lo strato che sta sotto è fatto di sabbia, poi c'è l'argilla, sopra l'humus poi l'acqua con rametti, pezzetti di foglie. Abbiamo toccato lo strato superficiale della terra cioè l'humus: è morbidissimo, sembra una seta e produce un cattivo odore sulle nostre mani. Alcuni di noi dicono che l'odore è simile a quello del ferro arrugginito, altri dicono che è simile alla "cacca". Quello strato è molto importante per la vita delle piante perché rende fertile il terreno cioè lo arricchisce di sali minerali fondamentali per lo sviluppo delle piante.

Come si forma l'humus?

Le foglie che cadono dagli alberi o gli animali morti si depositano sul suolo e vari microrganismi come funghi, batteri, piccoli insetti che vivono nel terreno spezzettano, sminuzzano le foglie o i resti animali fino a farli diventare una poltiglia di minerali che finiscono nella terra rendendola fertile.

Concludiamo

Il terreno quindi è fatto di strati:

  • la lettiera formata da organismi animali e vegetali morti non ancora decomposti
  • humus formato da organismi animali e vegetali decomposti
  • strato minerale formato da argilla, sabia, ghiaia, piccole pietre
  • roccia madre formata da rocce grandi, dure e compatte

Che cosa è il suolo?

Dopo l'esperimento ci siamo chiesti che cos'è il suolo. La risposta è uno strato sottile superficiale della crosta terrestre nel quale si ancorano con le loro radici le piante. Ci siamo documentati e abbiamo scoperto che la sua profondità varia dai poche centimetri ai 30 metri, in media è di soli 30 centimetri come tre nostri regoli decina in posizione verticale, uno sopra l'altro. Il suolo non si trova su tutte le terre emerse; non c'è nelle zone coperte dai ghiacciai, né sulle cime più alte delle montagne a causa della forte erosione operata dagli agenti atmosferici. Allora il suolo a disposizione degli esseri viventi non è molto, se si considera che le terre emerse occupano il 30% della superficie terrestre. Immaginiamo la superficie terrestre come un quadrato formato da cento mattoncini, solo trenta di essi rappresentano il suolo. Pertanto il suolo è estremamente prezioso!!


I produttori di suolo

All'inizio della sua evoluzione la Terra era formata da rocce. La roccia madre nel tempo si è corrosa e spezzata in piccoli frammenti con l'azione degli agenti atmosferici formando così il suolo. Ancora oggi le rocce vengono erose da questi agenti e ancora oggi si deposita la polvere che va a formare il suolo. La formazione del suolo però dipende anche dagli esseri viventi con la loro opera in vita e con i loro resti dopo la morte, basti pensare al lombrico. Il lombrico, infatti, per nutrirsi ingoia materia organica in decomposizione mischiandola con piccoli granelli di sabbia; al termine della digestione, lascia sul terreno escrementi simili a pezzettini di terreno morbido. Un vero fabbricatore di suolo! Anche le radici sono produttrici di suolo. Le radici traggono ossigeno dall'aria contenuta nel suolo ed emettono anidride carbonica. Questo gas si scioglie nei liquidi del terreno e forma l'acido carbonico, che a sua volta decompone le rocce e quindi forma suolo. Occorrono migliaia di anni per la formazione di suolo fertile partendo dalla roccia madre. Non sprechiamolo!

DISEGNI
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