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2^A
Mazzini

IL PROGETTO

Il sogno della Terra

(progetto teatro e scienza)
Classe 2^A scuola primaria “G. Mazzini”: docenti Annapaola Sisi, Emma Francesconi
Laboratorio multidisciplinare di educazione ambientale e di cittadinanza attiva Teatro, scienze e natura : studio e salvaguardia dell’ambiente attraverso la motivazione scenica e all’approfondimento scientifico.

PREMESSA

La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo. L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili strade che si possono percorrere per comprendere la complessità del reale coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che veda il futuro dell’uomo come dipendente dal futuro della natura stessa. L’ipotesi teorica di partenza del progetto è quella di riuscire a coniugare la forza emotiva ed espressiva del teatro e della poesia, la dia logicità disciplinare e le potenzialità di tutti gli alunni, in una situazione di creatività, di idee e di relazioni espresse attraverso prodotti artistici, scientifici e multimediali sulla tematica ambientale.

FINALITA’

  • Accrescere la sensibilità degli alunni nei confronti delle tematiche ambientali accendendo “fuochi emozionali” attraverso l’azione teatrale;
  • Costruire un contesto educativo che favorisca atteggiamenti di autostima, identità personale, sicurezza affettiva e cognitiva in tutti gli alunni
  • Organizzare attività e una strutturazione flessibile dei gruppi-classe per l’apprendimento cooperativo.
  • Promuovere comportamenti critici e propositivi verso il proprio contesto ambientale attraverso la predisposizione di percorsi ludici, scientifici e creativi che aiutino gli alunni ad apprendere e interiorizzare un corretto rapporto uomo-ambiente.

TRAGUARDI DI COMPETENZA

L’alunno:

  • Manifesta attenzione e consapevolezza attorno alla questione della sostenibilità ambientale.
  • Ha comportamenti di responsabilità nei confronti della gestione delle risorse e dei consumi.
  • Comprende gli effetti che hanno i nostri stili di vita sull’ambiente e ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente naturale.
  • Dimostra micro e macro comportamenti, individuali e collettivi, di rispetto verso il pianeta Terra e le sue risorse.
  • Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
  • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
  • Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi ambientali.
  • Individua le principali relazioni tra mondo fisico, biologico e comunità umana e attribuisce a se stesso un ruolo e un posto sociale.
  • Esprime il proprio vissuto emotivi attraverso diversi codici linguistici ed espressivi.

CONOSCENZE

  • L’ambiente e i suoi fattori costituenti: antropici, biotici, abiotici.
  • Elementi essenziali e vitali dell’ambiente: aria, acqua, suolo.
  • Approfondimenti e percorsi sul suolo.
  • Il fenomeno dell’inquinamento e le sue conseguenze.
  • Raccolta differenziata e riciclaggio.

ABILITA’

L’alunno riesce a esplorare le caratteristiche e gli elementi dell’ambiente attraverso esperimenti, osservazioni dirette, raccolta dati e a scoprire, con modalità di lavoro individuali collettive, la relazione uomo-natura. Utilizza gli strumenti linguistici verbali e non verbali per rappresentare emozioni, conoscenze, storia e storie di relazione uomo-ambiente.

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Ambito scientifico

Rielaborazione della storia di Pocahontas per scoprire i concetti geografici e scientifici impliciti ed espliciti. La flora e la fauna degli ambienti incontaminati della storia di Pocahontas: ricerca di informazioni scientifiche sugli animali e sulle piante della storia utilizzando tablet, PC, libri e successiva produzione di disegni e testi informativo- scientifici ad essi inerenti. Realizzazione di esperimenti per scoprire le caratteristiche del suolo, dell'aria e dell'acqua. Esperimenti e lettura di testi informativo-scientifici per scoprire le principali cause dell'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua. Individuazione di strategie per la conservazione degli ambienti suolo, acqua e aria. Rappresentazione delle scoperte effettuate attraverso disegni e verbalizzazioni, produzione di testi , mappe ed esposizione orale. Riflessioni sulla Carta Europea del Suolo.

Ambito linguistico-espressivo

Rielaborazione teatrale della storia di Pocahontas:scrittura creativa, improvvisazioni linguistiche ed espressive. Letture, discussioni, ricerche sulla cultura degli indiani d’America. Rappresentazioni grafico-pittoriche dell’ambiente attraverso l’utilizzo di varie tecniche. Utilizzo dei codici espressivi di arte e immagine, musica ed educazione fisica per rappresentare teatralmente la storia di Pocahontas. Canti e suoni evocativi del rapporto uomo-natura. Espressione corporea dei sentimenti e delle emozioni emerse dal dialogo tra se stessi e l’ambiente.

Schema di lavoro del laboratorio teatrale

  • 1) lettura animata del libro: narrazione dell’adulto, fascinazione e gioco, attivazione immaginativa e cognitiva attraverso la parola parlata;/li>
  • 2) riflessione collettiva sui grandi temi emersi dalla lettura del libro: pensieri agiti ed emozioni gestuali;
  • 3) scrittura creativa in gruppo: focalizzazione dell’idea-bisogno da esprimere attraverso il teatro, condivisa da tutti, mediante curiosità cognitive e ipotesi creative ed espressive;
  • 4) visualizzazione teatrale dell’intero percorso espressivo-creativo:
    • scrittura del copione;
    • recitazione;
    • coscienza e creazione dello spazio-scena-costumi-luce;
    • studio di suoni-rumori-silenzi;
    • produzione di uno spettacolo teatrale: scoperta attiva di regole e comportamenti, dei tempi del teatro, educazione al silenzio, alla concentrazione, all’attenzione, alla compenetrazione.
Esperienza dell’emozione (tensione creativa) Il gruppo di teatro creativo offrirà l'opportunità di rappresentare il proprio mondo interiore senza il pericolo e la paura di sbagliare, in una situazione liberatoria. I ruoli assunti e le comunicazioni trasmesse aiuteranno i bambini a migliorare la consapevolezza di sé e la propria autostima. Il teatro, in questa prospettiva, assume la connotazione di un cantiere divergente dove sperimentare e attuare, nel contesto di apprendimento, azioni formative.

METODOLOGIA

Il percorso laboratoriale di teatro e scienza affronterà la tematica ambientale con i linguaggi specifici di ogni disciplina coinvolta (italiano, arte e immagine, musica, educazione fisica, matematica, scienze e tecnologia) secondo una prospettiva di studio che coinvolga i bambini in un processo attivo di co-costruzione di conoscenza. Le tecniche e le strategie didattiche utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità saranno: mappe cognitive, mappe concettuali, conversazione clinica, facilitazioni procedurali , apprendimento cooperativo , lavoro di gruppo, discussione, ragionamento condiviso, compiti motivanti, percorsi creativi ed espressivi. Affinché l’esperienza formativa possa produrre reali modifiche negli atteggiamenti e nei comportamenti si baserà su emozione- pensiero-azione: la relazione educativa, pertanto, prevederà la partecipazione attiva dei bambini in una dimensione collaborativa, ludico-strutturata, creativa. Si valorizzerà un approccio di tipo globale e multidisciplinare al nucleo tematico dell’ambiente che ponga attenzione alla dimensione percettivo-sensoriale e creativa. Si favorirà, inoltre, l’utilizzo del mondo interiore ed esteriore come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, l’invenzione creativa. La ricerca e l’azione saranno integrate in una unica metodologia dove gli alunni deverranno attivi collaboratori della loro formazione educativa, attraverso il potenziamento delle capacità personali, congiunto a una OPERATIVITA’ IN POSITIVO. Verranno predisposti laboratori di scienze, scrittura, recitazione, costume e scenografia, musica, ricerca di nuove ipotesi visuali, coding secondo le attitudini e gli interessi di ognuno per offrire itinerari e percorsi alternativi, socializzanti, nei quali poter meglio esprimersi.

PRINCIPI – CHIAVE DELL’AZIONE EDUCATIVA

Intenzionalità educativa Flessibilità e inventività operativa Clima di partecipazione, collaborazione, coinvolgimento Predisposizione di progetti educativi in interazione con tutta la comunità educativa (raccordo con il progetto Terra di istituto) Scelta finalizzata e qualitativa di spazi, tempi, risorse Scelta di metodologie in grado di allargare i confini degli individui Formalizzazione delle intuizioni creative e delle ipotesi scientifiche in “contesti” di crescita Progettazione di percorsi educativi che trasformino scelte individuali in scelte collettive: rafforzare l’io nell’incontro con il noi Formare la classe come gruppo Promuovere legami cooperativi Insegnare le regole del vivere e del convivere Tener conto della singolarità di ognuno Favorire l’autonomia di pensiero Creare connessioni disciplinari significative (approcci integrati) Costruzione condivisa di un curricolo che abbia come base culturale, pedagogica e formativa il rispetto della dignità della persona e la realizzazione del suo essere in un contesto plurale (autorealizzazione e progressiva piena umanizzazione). Individuazione di strategie , metodologie didattiche e organizzative nel contesto scuola che favoriscano la cooperazione, la convivenza di idee, l’espressione di potenzialità Strategia della comunicazione interattiva come snodo fondamentale per una crescita culturale ed etica degli individui.

OGGETTI DIDATTICI DA REALIZZARE

  • a) Realizzazione di un videogioco sull’inquinamento e la difesa dell’ambiente Gli alunni progetteranno un videogioco sul fenomeno dell’inquinamento in una prospettiva di sostenibilità, cittadinanza attiva, difesa consapevole e costruttiva dell’ambiente. I contenuti scientifici verranno visualizzati nel gioco con l’aiuto dei personaggi della storia di Pocahontas. La progettazione del videogioco permetterà ai bambini, attraverso il pensiero computazionale e il coding, di pensare in maniera algoritmica, di trovare soluzioni e di svilupparle, di imparare a programmare come ambito mentale, di diventare soggetti attivi della tecnologia. Verrà utilizzata, con la collaborazione dell’ing. informatico Andrea Basile (genitore di un’alunna) la metodologia del “learning by doing”: i bambini saranno immersi in un ambiente logico e matematico, ma la creatività e la fantasia avranno un ruolo centrale in un clima di classe cooperativo e dinamico.
  • b) Ipertesto dei percorsi laboratiorali.
  • c) Rappresentazione teatrale.

VALUTAZIONE DEL PERCORSO LABORATORIALE

Indicatori di qualità per la valutazione del progetto

  • Benessere psicologico degli alunni
  • Creatività progettuale
  • Intuizioni sceniche e ipotesi scientifiche
  • Sviluppo di capacità critiche
  • Potenziamento delle capacità mnemoniche
  • Acquisizione dei ritmi teatrali
  • Interiorizzazione delle regole teatrali e relazionali: comportamentali di autocontrollo (imparare ad essere in scena); capacità di training espressivo-interiore
  • Sviluppo delle capacità comunicative finalizzato alla costruzione di gruppo-classe in grado di condividere il percorso, capaci di pensare, progettare, realizzare “insieme”, valorizzando le competenze individuali e contemporaneamente riconoscendosi in un prodotto comune
  • Maggiore sensibilità verso le tematiche sociali: verifica di come le informazioni-stimolazioni siano “passate” per tutti.
L’elaborazione cognitiva, affettiva, relazionale delle esperienze laboratoriali saranno alla fine del percorso compiti di realtà per valutare la coesione del gruppo, la capacità individuale e collettiva di risolvere problemi nel momento in cui si presentano, l’interiorizzazione della tematica ambientale. Saranno gli alunni stessi a riflettere sul “prodotto”, sui risultati personali e di gruppo conseguiti, a esprimere la propria opinione, ad auto valutarsi per cercare di migliorare se stessi
Le competenze si manifesteranno in situazioni reali (festa della scienza, spettacolo teatrale, invenzione del videogioco) e saranno espressione delle conoscenze e abilità disciplinari individuate nel progetto.
Nei luoghi-contesto predisposti a conclusione dei percorsi linguistici-espressivi e scientifici, le competenze verranno osservate in una prospettiva trifocale:
  • SOGGETTIVA Significati personali
  • INTERSOGGETTIVA Sistema di attese
  • OGGETTIVA Evidenze osservabili
Le situazioni formative predisposte, spettacolo teatrale, festa della scienza, videogioco rappresenteranno i compiti unitari finali nei quali valutare le competenze. In questi contesti potrà essere valutato un apprendimento unitario, autonomo, dotato di senso compiuto, percepito come significativo, originale e nuovo. I compiti unitari in situazione saranno reali e complessi sia nello spettacolo teatrale sia nella rappresentazione degli esperimenti scientifici e rappresenteranno uno spazio di autonomia e di responsabilizzazione degli allievi nei quali ciascun alunno potrà affrontare e portare a termine il compito affidatogli, mostrando di possedere o meno, e a quale grado, le competenze utili a realizzarlo, utilizzando in modo nuovo e creativo le conoscenze e le abilità apprese. Quindi lo spettacolo teatrale e la festa della scienza rappresenteranno “situazioni” in grado di mobilitare negli allievi la competenza da promuovere e da valutare. Nei compiti finali il ruolo dei docenti sarà quello di osservatori: rileveranno come e quanto gli allievi riescono autonomamente a utilizzare ciò che sanno, ciò che sanno fare con le loro risorse interne e con le risorse esterne per realizzare il compito.