Ci si poserà la neve se nevica; non siamo tutti d'accordo su questa idea, qualcuno dice che ci si depositerà la polvere.
Oggi 17 febbraio la maestra ha portato a scuola dell'olio lubrificante di colore verde chiaro e ha fatto cadere qualche goccia sul vetrino. Ha messo il vetrino sul davanzale della nostra finestra. Ora aspettiamo qualche giorno, poi osserveremo l'olio al microscopio elettronico. La maestra dice che il colore dell'olio forse è troppo scuro e non sa se l'esperimento potrà riuscire. Il nostro compagno Emanuele si è reso disponibile a portare a scuola dell'olio più chiaro dato che il nonno è un elettrauto. Oggi 18 febbraio Emanuele ha portato l'olio; rispetto a quello che ha portato la maestra è più chiaro, è giallo. Abbiamo preso altri due vetrini ed Emanuele vi ha fatto cadere sopra qualche goccia di olio. La maestra ha messo i vetrini sul davanzale accanto a quelli preparati ieri. Ora aspettiamo qualche giorno per scoprire cosa accadrà.
Abbiamo osservato i vetrini con l'olio al microscopio elettronico e abbiamo scoperto che all'olio si è attaccata una polverina nera. Abbiamo capito che quella polvere non è altro che la polvere sottile di cui sentiamo parlare spesso in tv: in una parola sostanze che inquinano l'aria che provengono dai fumi di scarico degli autoveicoli, degli impianti di riscaldamento delle case, dalle industrie, dai gas usati nelle bombolette spray, nei frigoriferi e nei condizionatori d'aria cioè i clorofluorocarburi. Ora leggiamo alcuni testi e vediamo con l'aiuto dell'Ipad alcune immagini che ci parlano di inquinamento in particolare di smog, di pioggia acida, di buco dell'ozono, di effetto serra.
Lo diciamo con i nostri disegni: