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Seconda A
Mazzini

Vendere la terra! E perché non vendere anche l’aria, le nubi e i fiumi? Perché non vendere la vita stessa? Non si vende la terra su cui un popolo cammina.
Il grande Spirito non ha creato il mondo per i mercanti bianchi, ma per farlo godere a tutti i suoi figli.
Tecumseh, Shawnee


LABORATORIO DI DANZA, MUSICA E MOVIMENTO
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA Registrazione( io sono un indiano)
Giuseppe: Anche io mi sento un indiano.
Tutti: Anche io, anche io.
Giuseppe: Mi sento un indiano e difendo la Terra, il nostro pianeta da chi vuole distruggerlo.
Emanuele: Noi indiani amiamo questa terra, come un bambino ama il battito del cuore di sua madre.
Valerio: Ogni filo d’erba.
Sara: Ogni stella.
Ilaria: Ogni soffio di vento.
Edoardo: ogni goccia d’acqua.
Matteo: Ogni raggio di sole.
Davide: Ogni fiore.
Sara: Ogni animale deve essere rispettato.
Michela: Noi siamo parte della terra e la terra è parte di noi.
Camilla: Per noi indiani tutto è in cerchio.
Maria: Il cielo è rotondo.
Arianna: La Terra è rotonda.
Francesco: Gli uccelli fanno nidi circolari.
Federico: Il vento quando è potente gira in turbini circolari.
Emanuele: Il sole sorge e tramonta in circolo.
Valerio: La luna è rotonda.
Davide: Le stagioni formano un grande circolo.
Camilla: La vita dell’uomo è un circolo.
Federico: E in cerchio suoniamo un canto di speranza per la Terra!
Giuseppe: La nostra Terra!
Tutti: La nostra Terra!


Quale bambino non vorrebbe essere un indiano per un po', quando pensa alla vita più libera al mondo? Eravamo studiosi attenti della natura. Analizzavamo le abitudini degli animali proprio come voi studiate i libri. Guardavamo gli uomini del nostro popolo e ci comportavamo come loro nei giochi, poi imparavamo a emularli nella vita.
Nessuno usa i cinque sensi meglio dei bambini cresciuti in mezzo alla natura. L'odorato era sensibile quanto la vista e l'udito. Anche la memoria, nella natura, si sviluppa meglio che in qualsiasi altro luogo.
Da piccolo mi fu insegnato a essere silenzioso e riservato. Era uno dei tratti più importanti da plasmare nel carattere degli indiani. Era giudicato assolutamente necessario per diventare cacciatore e guerriero, e veniva considerato la base della pazienza e dell'autocontrollo.
Charles Alexander Eastman (Ohiyesa)
Sioux Santee